VICOLO DELLA CULTURA

Trasformare il vicolo dello spaccio di droga nel vicolo dello spaccio di libri.

Il modello culturale che Opportunity ha lanciato al Rione Sanità con il progetto de “Il Vicolo della Cultura” parte dal presupposto che la cultura possa salvare i territori e donare speranza e opportunità ai più piccoli e ai più poveri di Napoli. La cultura, messa a sistema, rappresenta un modello di sviluppo che materialmente dona spazi, illuminazione, libri e workshop a minori a rischio e giovani del Rione.

Nel ‘700 per debellare un fenomeno criminale noto come “la truffa della fune” ed illuminare i vicoli bui di Napoli, Padre Gregorio installò centinaia di edicole votive con lampade ad olio poste ai loro lati. Ciò garantì l’illuminazione delle strade e divenne un deterrente per la criminalità organizzata, che non avrebbe più potuto agire al buio. 300 anni dopo, Opportunity, che nasce come Onlus anti-camorra, attualizzando l’intenzione di Padre Gregorio, ha creato le Edicole Culturali.

Si tratta di installazioni a muro che riprendendo nella forma le più note “Edicole Votive” consentono ai cittadini di poter donare o prendere gratuitamente libri da leggere, fungendo da vere e proprie biblioteche pubbliche all’aperto. Al posto dei Santi, rappresentati nelle Edicole Votive, le Edicole Culturali ripropongono le frasi ed i volti più noti della cultura partenopea, perché con la cultura, il senso di appartenenza e l’illuminazione si intende dare una nuova speranza ai nostri quartieri.

Oltre alle “Edicole Culturali” il Vicolo della Cultura è riconoscibile per il grande intervento di restauro, messa in sicurezza e per le installazioni artistiche presenti in strada, che raffigurano i volti e la storia di Napoli. Le Edicole Culturali, esattamente come le più note Edicole Votive, di notte si illuminano. In questo modo rendono più sicura la strada ed attirano turisti e cittadini, rendendo vivibile il vicolo anche di notte. 

Maria Prisco è la Project Manager di Opportunity Onlus ed è l’ideatrice del Vicolo della Cultura.

Jessica Abbate è il giovane architetto di Opportunity Onlus che ha sviluppato i disegni tecnici delle Edicole della Cultura, scelto i materiali e sviluppato l’idea.

 

 

RASSEGNA STAMPA

Il vicolo della cultura

 Un piccolo grande miracolo napoletano. Siamo ancora una volta del cuore della Sanità, intreccio di vicoli ed incontro di gente. In un bene confiscato alla criminalità organizzata e dedicato alla memoria di Lucio D’Errico, vittima innocente. Un imprenditore di Ponticelli assassinato dalla camorra nel 1993 perché si rifiutò di pagare la tangente del racket. Davide D’Errico, 27 anni, è il nipote di Lucio D’Errico.

Si affacciano dai balconi gli attori di Putéca Celidònia: Emanuele D’Errico, Marialuisa Diletta Bosso, Clara Bocchino, Teresa Raiano, Umberto Salvato, Dario Rea che accolgono il pubblico in un viaggio di formazione.

(Da la Repubblica di Giulio Baffi)