INPUTéCA RECITANDO

Con e per i bambini e le bambine dai 7 ai 15 anni del Rione Sanità

In Putéca Recitando

La nascita di questo corso di teatro è strettamente legata al nostro rifugio creativo e dalla forte esigenza che abbiamo sentito di donare la nostra esperienza e formazione in cambio di una “casa”, la nostra Putéca appunto.

In questo corso utilizziamo seriamente il gioco del teatro: l’ascolto, la cura di sé e degli altri, l’attenzione verso lo spazio circostante, la scoperta del corpo e delle proprie emozioni, la creazione di un luogo confortevole e di apertura, l’approccio alla parola sono i princìpi cardine che accompagnano i bambini nella crescita emotiva, cognitiva e relazionale in un’età così delicata.

L’immaginazione è il motore portante del laboratorio per stimolare la loro fantasia e con loro arrivare a comporre nuove storie.

Il laboratorio ha visto la sua evoluzione nella rassegna A’ voce d’’o vico dove i bambini sono stati piccoli attori affiancati da artisti del panorama nazionale che li hanno accompagnati recitando dai nostri balconcini.  Il corso, arrivato oggi al terzo anno di attività, si è interrotto bruscamente causa Covid-19 e i bambini hanno preso parte al progetto D.A.D. – Dimenticati A Distanza per continuare a studiare, crescere ed imparare.

Il Corso è tenuto dalla compagnia Putéca Celidònia e dai seguenti collaboratori: Raimonda Maraviglia, Giulia Amodio, Christian Giroso, Manuel Severino.

Laboratorio sostenuto con il contributo di Fondazione Alta Mane Italia.

RASSEGNA STAMPA

Inputéca Recitando

Emanuele, Dario, Marialuisa, Clara, Umberto e Teresa sono i sei giovanissimi attori napoletani che a via Montesilvano, nel cuore del rione Sanità, circa due anni fa hanno dato vita ad un importantissimo progetto socio-culturale che, attraverso l’arte teatrale, fornisce un contributo fondamentale a tenere i ragazzi del quartiere lontani dalle tentazioni della strada. Ogni giorno sono decine – tanto da spingere gli organizzatori a dividerli in due turni – i ragazzi del rione che frequentano con passione i corsi gratuiti di teatro studiati proprio per offrire ai più giovani consapevolezza delle proprie possibilità e potenzialità.

(Da Il Mattino di Antonio Folle)

Oggi questi bambini parlano, pensano, si esprimono in modo diverso. A luglio i ragazzi di Putéca Celidònia li hanno portati per la prima volta al Napoli Teatro Festival, che significa, pedagogicamente, formarli ad essere anzitutto dei buoni spettatori: saper ascoltare, apprendere, e poi conoscere gli autori e gli attori per toccare con mano e dall’interno quel mondo che li sta plasmando.

(Da l’Espresso Napoletano di Gianpasquale Greco)